Tilde Poli
(Bergamo, 1924 - 2006)
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BIOGRAPHY
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Nata a Bergamo nel 1924, Tilde Poli, allieva di Guido Ballo al Liceo Artistico di Brera, ha un’attività espositiva precocissima seguita con attenzione dalla critica più attenta e da un fedele collezionismo internazionale.
Già presente al IV Premio Bergamo del 1942, soggiorna e lavora a Roma dal 1947 al 1950 e dal 1952 al 1957 a Milano, partecipa ai grandi fermenti culturali di quegli anni irripetibili: è vicina e amica tra gli altri di Lucio Fontana, Enrico Baj, Gianni Dova, Emilio Vedova e Carlo Cardazzo.
Nel 1956 è tra gli artisti fondatori del Gruppo Bergamo (attivo dal 1956 al 1962), di cui è l’unica donna esponente e coordinatrice per l’attività espositiva della Galleria Gruppo Bergamo che dirige fino al 1959.
Inizia un percorso espositivo prestigioso nei più importanti spazi pubblici e privati, già nel 1958 è presente alla fondamentale rassegna Giovani Artisti Italiani alla Permanente di Milano, riconosciuta tra le più interessanti giovani interpreti della coeva astrazione italiana.
Si susseguono dai primi anni Sessanta esposizioni, tra le altre, alle Gallerie Lorenzelli e Fumagalli di Bergamo, alla Vismara di Milano, al Brandale di Savona, alla Martano di Torino, alla Diade e Vanna Casati di Bergamo.
Il rientro a Bergamo coincide significativamente con la collaborazione con il Teatro della novità di Bindo Missiroli, al Donizetti, per le stagioni dal 1959 al 1961 di cui la retrospettiva del 2008 Doppio Segno, nel foyer del teatro, ha dato ampia testimonianza.
La realizzazione di due storiche esposizioni a Parigi, nel 1990 e nel 1991, ne sanciscono il successo internazionale.
Nel 2001 la Provincia di Bergamo le conferisce il Premio Ulisse per l’attività artistica e nel 2005, sempre a Bergamo, la GAMeC dedica all’artista una personale.
Tilde Poli si spegne il 26 dicembre 2006 nella sua città natale.
La ricca bibliografia vede testi di Anzani, Caramel, Cavadini, Coccia, Daneri, Dragone, Fabiani, Fezzi, Fullenbaum, Gallina, Geddo, Gilly, Lorandi, Munari, Musso, Nava, Passoni, Pizzigoni, Sala, Sanesi, Valsecchi, Veca, Zanchi, Zucchelli.
“…Il valore delle risonanze psichiche del colore, usato dall’artista in questi suoi ultimi lavori che presentiamo, la suggestione dei ritmi geometrici e dei volumi rigorosamente collocati nello spazio, il senso misterioso di una luminosità morbida che manifesta una segreta bellezza, supera la rappresentazione astratta e suggestiona il fruitore di uno stato d’animo che l’artista ha profondamente sentito e mediato sino a comunicare per osmosi una suspence poetica penetrante e acuta, con un significato di alta spiritualità che si espande liberamente per l’entità di misura e di valori, connaturati nei suoi dipinti…”
(Franco Passoni, presentazione della mostra personale alla Galleria Vismara, Milano, 1967).
“…Le opere di Tilde Poli appartengono di diritto al gruppo degli astratti-lirici, anche perché è possibile rilevare che all’interno del loro processo creativo agisce sempre l’aspetto psicologico-emotivo, inteso allo scopo di servire alla comunicazione, che dal punto di vista fenomenico è rappresentato dal dato espressivo. Già in occasione dell’ultima mostra milanese alla Vismara avemmo modo di rilevare il valore delle risonanze psichiche del colore, usato dalla Poli nei suoi dipinti, per esprimere uno stato d’animo, una suspence poetica, in uno spazio rigorosamente composto da ritmi architettonici.
Da questo punto di vista le ultime produzioni di Tilde Poli, pur mantenendo quell’intima identificazione del suo mondo immaginario, sembrano avviarsi a delle modificazioni cromatiche, più timbriche e accentuate, dove la percezione della luce tende a liberarsi dalla contaminazione psicologica e le forme acquistano una maggiore autonomia, una più viva presenza fisica, che rende più limpida l’opera dei suoi sottili rapporti con la realtà esistenziale…”
(Franco Passoni, presentazione della mostra personale alla Galleria Martano, Torino, 1968).
“È, in effetti, proprio un incontro di sensibilità acuta, di percezione sottilissima, ai limiti del silenzio, e di tensione razionale, quasi disperata ricerca di ordine interiore, di composizione unitaria del dissimile o dell’inafferrabile, a rendere così suggestivamente ambigue alcune opere della Poli. Lo suggerisce l’impianto aperto, arioso, il colore volutamente privo di scatti, di risonanze eccessive, quasi per pudore o sospetto del sentimento direttamente rilevato, e il gioco elegantemente dinamico delle linee, quel loro vago aspetto di stelo, che poi, nell’alternarsi di vuoti e pieni, si solidifica, fino a farsi bassorilievo. Né è da sottovalutare, secondo un principio di ricerca del movimento, del rapporto tra stasi e moto, il tentativo anche tecnico di espansione della superficie data, per accentuare coincidenze e fughe, per indicare una lettura di continua, infinita irrequietezza dell’immagine”
(Roberto Sanesi, in Corriere d’Informazione, 1977).
“Il rischio è quello di perdere l’assolutezza di discorso di un tempo, ma la Poli teme di più il pericolo della sclerotizzazione ripetitiva, tomba di tanta arte, figurativa e no. E l’opportunità della scelta ci pare confermata dai risultati: anche quando con maggior radicalità e indubbio coraggio l’artista inserisce brani di esplicito, ancorchè non descrittivo, spessore iconico.
Il ricorso ad un referente alla pittura estraneo moltiplica la ricchezza dei rimandi e delle articolazioni: e forse anche accentua quell’allusività surrealisteggiante (però non più in chiave organica; anzi nettamente oggettuale di cui sopra si diceva”
(Luciano Caramel, presentazione della mostra personale alla Galleria Lorenzelli, Bergamo, gennaio 1982).
MOSTRE PERSONALI
1945
Galleria Tamanza, Bergamo, IT
1947
Bar Moka Efti, Bergamo, IT
1958
Galleria d’arte Selezione, Milano, IT
1963
Galleria Lorenzelli, Bergamo, IT
1967
Galleria Vismara, Milano, IT
1968
Galleria Martano, Torino, IT
1975
Galleria Fumagalli, Bergamo, IT
1977
Galleria Vismara, Milano, IT
1980
Centro Culturale Il Brandale, Savona, IT
1982
Galleria Lorenzelli, Bergamo, IT
1986
Galleria Vismara, Milano, IT
1989
Galleria Diade, Bergamo, IT
1990
Petite Galerie, Parigi, FR
1999
Galleria Vanna Casati, Bergamo, IT
2001
Premio Ulisse, Bergamo, IT
2004
Galleria Scoglio di Quarto, Milano, IT
2005
GAMeC - Galleria D'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo, IT
2008/2009
Doppio Segno, Teatro Donizetti, Bergamo, IT
Doppio Segno, 105 Bedroom Project, Genova, IT
2011
Omaggio a Tilde Poli, Centro Congressi Bergamo, Bergamo, IT
2017
Il respiro dello spazio, Palazzo storico Creberg; ex chiesa della Maddalena, Bergamo, IT
MOSTRE COLLETTIVE
1942
Mostra d’arte Gioventù Italiana del Littorio, Sala Maggiore dell’Unione Fascista, Bergamo, IT
IV Premio Bergamo, Palazzo della Ragione, Bergamo, IT
1943
Biennale di Milano, Palazzo delle Permanente, Milano, IT
1945
Premio Fra Galgario, Palazzo della Ragione, Bergamo, IT
1946
Premio della miniera, Galleria Tamanza, Bergamo, IT
I Mostra nazionale di pittura Città di Bellagio, Casinò di Bellagio, Bellagio, IT
1948
Premio Iseo, Iseo, IT
1949
II Mostra del premio di pittura e scultura Città di Bergamo, Rotonda dei Mille, Bergamo, IT
Il Tesoretto di Brera, Bar Titta, Milano, IT
1950
Premio Bolzano, Bolzano, IT
1953
Galleria Selezione, Milano, IT
1958
Giovani artisti italiani, Palazzo della Permanente, Milano, IT
1959/1960
La donna nell’arte contemporanea, Galleria d’arte Brera, Milano, IT
1962
Camillo Campana, Giuseppe Milesi, Dietelmo Pievani, Tilde Poli, Galleria Lorenzelli, Bergamo, IT
1966
Rassegna dei pittori bergamaschi, Palazzo della Ragione, Bergamo, IT
1967
Monteverdiana, Palazzo dell’Arte, Cremona, IT
Premio Dondi, Palazzo dell’Arte, Cremona, IT
1972
LXXII Mostra annuale d’arte Regione Lombardia, Palazzo delle Permanente, Milano, IT
1975
Grands et Jeunes d’aujourd’hui, Grand Palais, Parigi, FR
1980
II Premio Nazionale di pittura Alberto da Giussano Brianza, Sala delle esposizioni della Scuola Media, Giussano Brianza, IT
1983
Realtaltra, Centro Culturale Il Conventino, Bergamo, IT
1991
Petite Galerie, Parigi, FR
2005
Contemporaneo Italiano, Istituto di Cultura, Bruxelles, BE
2006
40 artisti italiani, Palazzo del Parlamento Europeo, Bruxelles, BE
Portarte 06, Porta Sant’Agostino, Bergamo, IT
Pittori del Gruppo Bergamo 1940-1960, La Giardinera - Casartarc, Settimo Torinese, IT
2007
Carosello italiano, Palazzo Boglietti, Biella, IT
2009
Futurismo: Avanguardia delle Avanguardie, Studio 2B, Bergamo, IT
2022
Astratte. Donne e astrazione in Italia 1930-2000, Villa Olmo, Como, IT
OPERE IN COLLEZIONI PUBBLICHE
GAMeC - Galleria D'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo, IT
Fondazione Credito Bergamasco, Bergamo, IT
Fondazione Banca Popolare di Bergamo, IT
Palazzo della Provincia, Bergamo, IT
Galleria d’Arte Moderna, Via Crispi, Roma, IT
Museo di Palazzo Pretorio, Prato, IT
Villa Olmo, Como, IT
Pinacoteca Civica, Palazzo Volpi, Como, IT
Palazzo del Parlamento Europeo, Bruxelles, BE
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