Marina Apollonio
(Trieste, 1940)
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GALLERY EXHIBITIONS:
Dinamica Circolare 4B, 1964, smalto su legno, meccanismo rotante motorizzato / enamel on wood, motorized rotating mechanism, 100x100 cm, Ø 80 cm (progetto rielaborato da un'opera realizzata tra il 1963/64 da Getulio Alviani)
Dinamica Circolare 7KR, 1967, smalto su legno, meccanismo rotante / enamel on wood, rotating mechanism, 84x84 cm, Ø 64 cm
N.33 Gradazione 8+8N, 1972, acrilico su tela / acrylic on canvas, 70x70 cm | NO LONGER AVAILABLE |
Dinamica Circolare 4B, 1964, smalto su legno, meccanismo rotante motorizzato / enamel on wood, motorized rotating mechanism, 100x100 cm, Ø 80 cm (progetto rielaborato da un'opera realizzata tra il 1963/64 da Getulio Alviani)
- "Curva e retta. La linea nelle ricerche astratto-cinetiche italiane"
Exhibition dates: 27/10/2022 - 27/01/2023
- Marina Apollonio. "Dinamiche Virtuali" | Viewing Room |
Exhibition dates: 25/06 - 30/07/2020
- Marina Apollonio. "Retrospective exhibition"
Exhibition dates: 10/01 - 11/04/2015
- "Le Nuove Tendenze - Rivelazioni di un'arte percettiva e sensoriale, costruttiva e interattiva"
Exhibition dates: 18/01 - 15/03/2014
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BIOGRAPHY
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Marina Apollonio, nata a Trieste nel 1940, è un'artista italiana considerata una delle figure più rappresentative del movimento Ottico - Cinetico internazionale.
Figlia del teorico e critico d’arte Umbro Apollonio e di Fabiola Zannini, cresce in un ambiente artistico stimolante.
Dopo aver concluso gli studi superiori, frequenta i corsi di pittura del professor Giuseppe Santomaso all'Accademia di Belle Arti di Venezia e si dedica alla progettazione di industrial graphic design e a soluzioni di architettura per interni.
Nel 1962 inizia la sua ricerca sulla percezione e la comunicazione visiva.
Dopo aver lavorato a Parigi come progettista presso un importante studio di architettura, nel 1964 torna in Italia e realizza i suoi primi “Rilievi metallici” a sequenze cromatiche alternate e le prime “Dinamiche Circolari”.
Condivide con altri esponenti dell’Optical Art il desiderio di un’arte depersonalizzata, in opposizione al concetto di astrazione espressiva. Utilizza materiali industriali moderni, per creare strutture calcolate che nella visione dello spettatore si trasformano in spazi dinamici e fluttuanti.
È in questo periodo che conosce Getulio Alviani.
Esordisce alla collettiva organizzata presso il Centro d’Arte il Chiodo, Palermo, vincendo il primo premio.
Dal 1965 è parte integrante dei movimenti storici dell’Arte Ottico - Cinetica; gravita intorno al Gruppo N di Padova ed al Gruppo T di Milano condividendone sia gli intenti delle ricerche, che la scelta dei materiali. Scambia le sue idee con Getulio Alviani, Dadamaino e gli altri esponenti di Azimuth, conosce molto bene il GRAV, il Gruppo Zero e Nova Tendencija tanto da partecipare a Nova Tendencija 3, mostra Internazionale svoltasi nello stesso anno alla Galerija Suvremene Umjetnosti, Galleria d’Arte Contemporanea, Museo dell’Arte, Zagabria.
È tra i protagonisti dell’importante mostra “Aktuel ’65” alla Galerie Aktuel, Berna e, insieme a Getulio Alviani e Paolo Scheggi, dell'esposizione “Oeuvres Plastiques et Appliquèes” alla Galerie Smith, Bruxelles.
Nel 1969 una sua Opera entra a far parte della Peggy Guggenheim Collection, Venezia.
Dal 1975 realizza opere basate sul rapporto ortogonale di linee parallele colorate, verticali e orizzontali su fondo nero.
Nel 1977 le viene commissionata un’opera in miniatura per il Museum of Drawers di Herbert Distel, una raccolta di cinquecento opere realizzate da alcuni artisti ben conosciuti, come Picasso e altri.
Nel 1981 inizia a dedicarsi alla tessitura, esponendo i suoi lavori al Laboratorio Artivisive, Foggia e successivamente, nel 1983, alle mostre “Morbide & Trame”, presso la Civica Galleria d’Arte Contemporanea, Foggia e “Testi Tessili”, presso la libreria Il Monte Analogo, Roma.
Nel 2007 la Schirn Kunsthalle, Francoforte, le commissiona l’opera "Spazio ad Attivazione Cinetica", 1967-1971/2007, un disco rotante di dieci metri, collocato nella rotonda del museo per la mostra internazionale "Op Art", dove espone al fianco dei maggiori esponenti dell’Optical Art tra cui Victor Vasarely, Bridget Riley, Francois Morellet, Julio Le Parc, Gianni Colombo e Rafael Soto.
Partecipa ai maggiori eventi internazionali di arte Optical: la mostra “Optic Nerve. Perceptual Art of the 1960s” al Columbus Museum of Arts e “Bit International [Nove] tendencije - Computer und visuelle Forschung, Zagreb 1961-1973”, alla Neue Galerie am Landeemuseum Joanneum, Graz.
MOSTRE RECENTI SELEZIONATE
2012
Ghosts in The Machine, New Museum of Contemporary Art, New York, US
Arte Programmata e Cinetica, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, IT
2013
Dynamo. Un siècle de lumière et de mouvement dans l’art 1913-2013, Galeries nationales du Grand Palais, Parigi, FR
Percezione e Illusione, Arte Programmata e Cinetica, MACBA Museo de Arte Contemporáneo, Buenos Aires, AR
Percezione e Illusione, Arte Programmata e Cinetica, MACLA Museo de Arte Contemporáneo Latinoamericano, La Plata, AR
2014
Le Nuove Tendenze. Rivelazioni di un'arte percettiva e sensoriale, costruttiva e interattiva, Galleria 10 A.M. ART, Milano, IT
Turn Me On, Christie's, Londra, UK
Global Exchange, Astrazione Geometrica dal 1950, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, Roma, IT
Occhio Mobile: Lenguajes del arte cinetico italiano anos 50-70, Corporacion Cultural Las Condes, Santiago del Cile, CL
Arte Cinetica, Museo di Santa Giulia, Brescia, IT
Kinetic Art, Yamanashi Prefectural Museum of Art, Kofu, JP
Arte Cinetica e Programmata in Italia 1958-1968, Sompo Japan Museum of Art, Tokyo, JP
Occhio Mobile: Lenguajes del arte cinetico italiano anos 50-70, MAC Museo de Arte Contemporáneo, Lima, PE
2015
Marina Apollonio - Retrospective Exhibition, Galleria 10 A.M. ART, Milano, IT
Occhio Mobile: Lenguajes del arte cinetico italiano anos 50-70, CAC Centro de Arte Contemporáneo, Quito, EC
New Art For New Society, Wroclaw Contemporary Museum, Polonia, PL
2016
Pokrenuto Oko, MUO Museum of Arts and Crafts, Zagabria, HR
Abstract Loop Austria, 21er Haus, Vienna, AT
Eye Attack. Op Art and Kinetik Art 1950-1970, Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, DK
The Illusive Eye, El Museo Del Barrio, New York, US
Olhar em Movimento, Istituto Tomie Othake, San Paolo, BR
Sculpture en Partage, Villa Datris Foundation for contemporary sculpture, L’Isle-sur-la-Sorgue, FR
From the Collection. Image Reality and Research from 1960 until 1980, Neue Galerie am Landeemuseum Joanneum, Graz, AT
Kunst in Europa 1945-1968, ZKM I Zentrum fur Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe, DE
2017
Eye Attack. Op Art en Kinetische Kunst, Stedelijk Museum, Schiedam, NL
Alberto Biasi, Sara Campesan, Bruno Munari e gli altri amici di Verifica 8+1, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, IT
2018
BOOM: Art and Industry in 1960s Italy, Tornabuoni Art, Londra, UK
100% Italia. 1915-2015 Cent'anni di capolavori, Museo Ettore Fico, Torino, IT
Action <-> Reaction: 100 years of Kinetic art, Kunsthal Rotterdam, Rotterdam, NL
Open Works. 1955-1975, La Pedrera Foundation, Barcellona, ES
2019
Dal gesto alla forma. Arte europea e americana del dopoguerra nella Collezione Schulhof, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, IT
Luz y movimiento. La vanguardia cinética en París 1950-1975, MACA Museo de Arte Contemporáneo, Alicante, ES
Vertigo. Op Art and a History of Deception 1520-1970, Mumok Museum Moderner Kunst Foundation Ludwig, Vienna, AT
Vértigo. Geometria e instabilidad, MACBA Museo de Arte Contemporáneo, Buenos Aires, AR
Passione. 12 progetti per l'arte italiana, MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto (Trento), IT
Le diable au corps. Quand l’Op Art électrise le cinéma, MAMAC Musée d'Art Moderne et d'Art Contemporain, Nizza, FR
Optical Icons Black & White, Panarte Gallery, Vienna, AT
Diálogos entre sentidos. Un viaje de la abstración perceptual entre América y Europa, Museo del Canal Interoceánico, Panamá, PA
Dinámicas sobre papel, Marión Gallery, Panamá, PA
Peggy Guggenheim. L'ultima Doganessa, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, IT
Marina Apollonio, Espace Meyer-Zafra, Parigi, FR
Vertigo. Op Art und eine Geschichte des Schwindels 1520-1970, Kunstmuseum Stuttgart, Stoccarda, DE
2020
Marina Apollonio. Dinamiche Virtuali | Viewing Room, Galleria 10 A.M. ART, Milano, IT
Dynamic Visions, Tornabuoni Art, Londra, UK
Hypnose, Musée d'Arts de Nantes, Nantes, FR
2021
RESET, Museum Haus Konstruktiv, Zurigo, CH
In Real Life, The Mayor Gallery, Londra, UK
Sculpture en Fête, Villa Datris Foundation for contemporary sculpture, L’Isle-sur-la-Sorgue, FR
Reflections. Dino Gavina, l’arte e il design, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, IT
Déplacements, Marina Apollonio, Ennio L. Chiggio, Edoardo Landi, Manfredo Massironi, Grazia Varisco, Espace Meyer-Zafra, Parigi, FR
Not a Day without a Line. Works from the Marli Hoppe-Ritter Collection, Museum Ritter, Waldenbuch, DE
2022
Il Gard cinetico. Sono solo 4x20, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, IT
Cinétique! La sculpture en mouvement, Espace Monte-Cristo, Parigi, FR
Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni, da Magritte alla realtà aumentata, MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, Nuoro, IT
LIX Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, IT
L’occhio in gioco. Percezione, impressioni e illusioni nell’arte, Palazzo Monte di Pietà, Padova, IT
At first sight - Neue Einblicke in die Sammlung der Kunsthalle Recklinghausen, Kunsthalle Recklinghausen, Recklinghausen, DE
Women of Influence, The Mayor Gallery, Londra, UK
Curva e retta. La linea nelle ricerche astratto-cinetiche italiane, Galleria 10 A.M. ART, Milano, IT
2023
Mouvement et Lumière #2, Villa Datris Foundation for contemporary sculpture, L’Isle-sur-la-Sorgue, FR
The Dynamic Eye, Beyond Optical and Kinetic Art, Exhibition from the Tate Modern's Collection, Atkinson Museum, Vila Nova de Gaia, PT
Marina Apollonio, Claudio D’Angelo, Lucia Di Luciano, Helga Philipp, Giovanni Pizzo, Galleria 10 A.M. ART - Vetrina BPM, Pietrasanta, IT
L’altra metà: La donna nell’arte, Casa Francotto, Busca, IT
Favoloso Calvino e il suo legame con le arti visive, Scuderie del Quirinale, Roma, IT
Light and Space Beyond Borders, IMAGO Art Gallery, Lugano, CH
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2024, Tornabuoni Art, Firenze, IT
2024
The Dynamic Eye, Beyond Optical and Kinetic Art, Exhibition from the Tate Modern’s Collection, Feshane Artİstanbul, Istanbul, TR
20x20 venti capolavori per venti artisti, Tornabuoni Art, Milano, IT
ITALIA 70 – I NUOVI MOSTRI, Fondazione Nicola Trussardi, Milano, IT
The 100th Show, Espace Meyer-Zafra, Parigi, FR
Avanguardie al Femminile. Accardi-Apollonio-Dadamaino, Tornabuoni Art, Firenze, IT
Marina Apollonio. Oltre il cerchio, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, IT
Electric Dreams, TATE Modern, Londra, UK
OPERE IN COLLEZIONI PUBBLICHE
Peggy Guggenheim Collection, Venezia, IT
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, IT
MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto (Trento), IT
Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, IT
Fondazione Nicola Trussardi, Milano, IT
Museo Umbro Apollonio, San Martino di Lupari, IT
Museum Haus Konstruktiv, Zurigo, CH
The Museum of Drawers, Zurigo, CH
Das Progressive Museum, Basilea, CH
Musée Cantonal Des Beaux-Arts, Losanna, CH
Mumok Museum Moderner Kunst Foundation Ludwig, Vienna, AT
Neue Galerie am Landeemuseum Joanneum, Graz, AT
Villa Datris Foundation for contemporary sculpture, L’Isle-sur-la-Sorgue, FR
VAF-Stiftung, Francoforte, DE
Schirn Kunsthalle, Francoforte, DE
Kunstmuseum Stuttgart, Stoccarda, DE
Museum Ritter, Waldenbuch, DE
Kunsthalle Recklinghausen Musee Nationale Poznan, Lodz, PL
MACBA Museo de Arte Contemporáneo, Buenos Aires, AR
Museo de Arte Moderno, Ciudad Bolivar, VE
Collezione Hermès, New York, US
New Museum of Contemporary Art, New York, US
TATE Modern, Londra, UK